Nuovo Board IPA: passaggio di consegne
Il passaggio di consegne fra il nuovo Board dell’IPA e il precedente è avvenuto nel luglio scorso (nelle stesse giornate in cui si è svolto, a Boston, il 49° congresso dell’organizzazione voluta da Freud più di 100 anni fa). Il lavoro è stato intenso sia durante il congresso che nelle riunioni amministrative che lo hanno preceduto e seguito. Sebbene non possa dire di aver ancora capito cosa sta succedendo e quali spazi di movimento esistono (per orientarsi ci vorrà un po’ di tempo: spero non troppo… ), mi è però chiaro, per lo meno, che cosa farò — o meglio cosa cercherò di fare.
Innanzitutto devo ringraziare, ancora una volta, i Colleghi che mi hanno eletto. Intendo le posizioni istituzionali come responsabilità (l’opposto del privilegio) e cercherò dunque di essere adeguato alla fiducia che mi è stata accordata da coloro che mi hanno votato.
In secondo luogo cercherò, pur senza violare i vincoli di confidenzialità istituzionale, di dare un regolare e sintetico resoconto dellle tematiche che vengono discusse nel Board e degli orientamenti che risultano di volta in volta prevalenti.
Infine intendo informare i Colleghi delle attività intraprese allo scopo di realizzare il programma presentato per la candidatura al Board. Le aree tematiche a suo tempo indicate, vi ricordo, sono quattro: pluralismo, outreach, ricerca e group relations.